UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti 50 nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, progettisti, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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domenica 29 agosto 2010

CARLO JACONO, IL MAESTRO DEL GIALLO.





Lo abbiamo tenuto tra le mani decine di volte, e ha accompagnato le estati di tutti i ragazzi dagli anni '50 agli anni '90 che cercavano di scoprire dalle sue illustrazioni indizi utili a scoprire spie e assassini. Come si diceva una volta "...ci ha spaventato, ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere...".

Stiamo parlando di Carlo Jacono (17 Marzo 1929 - 7 Giugno 2000) un famoso e prolifico disegnatore italiano, per 40 anni cover designer di tutte le copertine dei mitici "Gialli Mondadori", ma anche per i romanzi settimanali più venduti dell'epoca, per "Segretissimo" e per i primi 100 numeri di "Urania".
Uno di quei grandi autori sempre un po' considerati di seconda fascia, ma così importanti nel creare e influenzare gusti e tendenze. Di respiro realmente internazionale, visto che le sue creazioni sono state pubblicate su testate inglesi svedesi, norvegesi, americani, giapponesi.

Milanese, di famiglia siciliana, dopo aver frequentato con merito l'Accademia di Belle Arti di Brera, lascia il cavalletto del pittore per iniziare a realizzare lay-out per le prime agenzie pubblicitarie. Sino a quando nell'inverno del 1950 il grande Alberto Tedeschi gli affida la realizzazione delle copertine de il Giallo Mondadori, alla quali si aggiungono anche le prime 100 del nuovo settimanale di fantascienza Urania, che in pochi mesi raggiunge record di vendite.

Tra i molti lavori realizza la collana Emilio Salgari (dedicata all'omonimo scrittore) e collabora con i periodici sia della Mondadori editori come Sorrisi e canzoni, sia della Rizzoli Corriere della Sera come la storica Domenica del Corriere, L'Europeo ed anche Sette, il magazine allegato a Corriere della Sera.
Durante i suoi quasi 50 anni di Carriere, Jacono, "l'Uomo del Cerchio", come viene chiamato ancora oggi alla Mondadori ha lavorato e illustrato per tutte le più importanti case editrici italiane ed estere. Le sue copertine, di carattere rosa, poliziesco, bellico.

Negli anni '90, moltissime sue tavole originali (una volta si consegnavano direttamente quelle all'editore) a tempera e acquerello, sono state gettate nel cassonetto durante uno dei ripulisti dei magazzini Mondadori, e solo una parte delle 4000 tavole da lui realizzate sono ora ancora disponibili. Un destino che lo accomuna a quello di tantissimi grandi illustratori (ad esempio Biffignandi, Beltrame, Boccasile o Walter Molino) considerati semplici fornitori, e non veri artisti. Come in effetti erano.

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